Quando assumere i fermenti lattici per stare meglio

In quali situazioni i fermenti lattici sono di aiuto al nostro organismo?

 

Tutti i casi in cui è utile assumere fermenti lattici

Quante volte abbiamo visto in televisione pubblicità con pance sorridenti e spot che ci ricordano di assumere i cosiddetti “fermenti lattici”? In realtà si tratta di batteri lattici in grado di metabolizzare il lattosio, cioè lo zucchero più abbondante nel latte e sono utiliper tornare in forma in più occasioni.

Sono centinaiai batteri in grado di compiere questa lavorazione del lattosio ma i più importanti sono sicuramente i fermenti lattici probiotici. Di origine umana, sono in grado di resistere all’interno dell’intestino e migliorare l’attività di quest’ultimo.

È pur vero che introduciamo quotidianamente nel nostro organismo anche altri batteri buoni, mangiando yogurt, legumi, frutta secca, alcuni tipi di formaggi,miso e avena, perciò quando assumere i fermenti lattici probiotici?

Quando è necessario assumere i fermenti lattici?

1. Diarrea

In caso di diarrea, i fermenti lattici aiutano a riequilibrare la flora intestinale che funziona da barriera difensiva e favorisce il normale assorbimento delle sostanze nutritive.

Sotto forma di bustine, pastiglie o gocce, vanno assunti durante la fase “acuta” per almeno due volte al giorno.In aggiunta, si raccomanda di idratarsi abbondantemente, bevendo molta acqua anche con l’aggiunta di sali minerali e seguendo una dieta a base di riso, patate e alimenti secchi.
In ultimo, dopo il periodo più critico, è consigliato spesso di proseguire l’assunzione di fermenti lattici, al fine di garantire un pieno recupero.

2. Stitichezza

Contrariamente a quanto sopra, assumere i fermenti lattici può far riattivare le funzionalità di un intestino pigro.

3. A seguito di cure antibiotiche

Dopo vaccini, stress e cure antibiotichei batteri buoni nel nostro corpo possono risultare indeboliti e dar luogo a disturbi gastrointestinali. Anche in questa occasione, i fermenti lattici sono l’ideale per recuperare e riequilibrare la flora intestinale.

4. Abitudini alimentari scorrette

Come sarà capitato a tutti, dopo un’abbuffata dopo l’iniziale sensazione di appagamento del palato arriva a volte l’inevitabile mal di pancia.In altre parole la quantità di zuccheri e proteine in eccesso, provoca uno squilibro tra i batteri buoni (eubiotici) e i batteri cattivi (patogeni) e si manifesta con i dolori addominali.

I preziosi fermenti lattici probiotici, arrivano vivi nell’intestino e vanno ad aderire alla mucosa intestinale impedendo la proliferazione dei batteri patogeni

Quando assumere i fermenti lattici come strumento di prevenzione

1. In prossimità di viaggi e nuovi ritmi alimentari

Succede spesso che durante un viaggio o addirittura un’intera vacanza, modificando le abitudini alimentari e la regolarità delle attività svolte, il nostro intestino risenta del cambiamento.  Assumere fermenti lattici prima della partenza, potrebbe aiutarlo a fortificarsi.

2. Durante i cambi di stagione

In questi periodi dell’anno, specialmente nei soggetti più sensibili, possono riscontrarsi difficoltà intestinali, superate grazie ai fermenti lattici.

In ultimo, una buona notizia specialmente per chi soffre di colesterolo alto, i fermenti lattici possono aiutare anche a combatterlo, come ad esempio Integratore Lactoflorene Colesterolo Integratore Lactoflorene Colesteroloin grado sia di mantenere normali i livelli di colesterolo sia a favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale.